20 Novembre 2010
UNCI-COLDIRETTI: VENDEMMIA OK MA SERVE UN NUOVO MODELLO DI COPERAZIONE, LUNEDI’ 22/11 INCONTRO A MONTECICCARDO

Un nuovo modello di cooperazione per rilanciare il vino marchigiano e pesarese, dove quest'anno se ne sono prodotti circa sessantamila ettolitri, di cui i due terzi destinati alle Doc Colli Pesaresi, Bianchello del Metauro e Pergola, con un leggero aumento della quantità (+5%) e una qualità ottima. E' il tema al centro dell'incontro organizzato da Unci Coldiretti e in programma lunedì 22 novembre, alle ore 10, nella sala dell'azienda Il Conventino, in via Turcato 4, a Monteciccardo. Obiettivo dell'iniziativa è fare il punto della situazione sul settore e sulle politiche di rilancio, con un particolare riguardo al ruolo della cooperazione. La vitivinicoltura marchigiana conta oggi una quindicina di cooperative con circa 5mila soci. "Le difficoltà incontrate negli ultimi tempi, e soprattutto l'incapacità di promuovere e remunerare adeguatamente il lavoro delle aziende associate, impongono di dare vita a un nuovo modello di cooperazione capace di valorizzare il prodotto made in Marche - spiega Domenico Romanini, presidente di Unci Coldiretti Marche -. L'appartenza a una cooperativa deve essere una ricchezza e non un fattore penalizzante per i viticoltori di questa regione". Ad aprire i lavori sarà Tommaso Di Sante, presidente di Coldiretti Pesaro Urbino. Seguiranno le relazioni di Domenico Bosco (responsabile vitivinicolo Coldiretti) sulle politiche comunitarie sul vino, di Alberto Mazzoni (direttore Istituto Marchigiano di Tutela) sulla promozione, di Romano Perna (CoopColdiretti) sul ruolo della cooperazione, e dell'assessore alla cooperazione della Regione Marche, Marco Lucchetti. A trarre le conclusioni sarà Domenico Romanini, presidente Unci Coldiretti Marche. Modera i lavori Francesco D'Ulizia, presidente Unci Marche.

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