28 Gennaio 2016
UN ANZIANO SU 5 VIVE DA SOLO NELLE MARCHE, AGRICOLTURA SOCIALE PER AUMENTARNE LA QUALITA’ DELLA VITA

Con un anziano su cinque che vive da solo nelle Marche, l’agricoltura sociale scende in campo per aumentare la qualità della vita della popolazione over 65. I risultati della sperimentazione, la prima del suo genere, promossa dalla Regione Marche, con il coordinamento scientifico dell’Inrca (Istituto Nazionale Riposo e Cura Anziani) e il coinvolgimento di diverse aziende agricole marchigiane della Coldiretti, saranno presentati domani, venerdì 29 gennaio, nel corso della giornata dal titolo ”Esperienze di Agricoltura Sociale a favore della popolazione anziana", in programma dalle ore 9 nell’Auditorium Inrca di Ancona, in Via della Montagnola 81. Il progetto ha visto la partecipazione di imprese agricole di tutto il territorio che hanno realizzato attività innovative di promozione della qualità della vita rivolte ad anziani autosufficienti (orticoltura, laboratori tematici e molte altre). La sperimentazione ha dato risultati molto positivi in merito al gradimento e all’efficacia delle attività. Gli standard raggiunti dalle aziende infatti definiscono un format su cui orientare il prossimo programma di sviluppo rurale regionale per l’offerta di servizi alla popolazione anziana. In un contesto di crescente contenimento delle risorse pubbliche e di parallelo incremento della domanda sociale legata ai disagi diffusi e diversificati, sottolinea la Coldiretti, creare un agriasilo in un’area montana, attivare una agricolonia per bambini, ospitare un disabile o coinvolgere gli anziani, come nel caso della longevità attiva, significa venire incontro a necessità delle famiglie che altrimenti non potrebbero essere soddisfatte, utilizzando le risorse esistenti sul territorio.  

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