21 Aprile 2012
TIPICITA’: COLDIRETTI ASCOLI FERMO, CON CRISI PER IL CIBO SI SPENDE QUANTO 30 ANNI FA, SERVE PIU’ VENDITA DIRETTA

Con la crisi la spesa alimentare pro capite dei cittadini è tornata sui livelli di trent’anni fa. E’ uno degli spunti scaturiti dal convegno promosso da Coldiretti che ha aperto la prima giornata del Festival Tipicità, a Girola di Fermo. Tra aumento dei prezzi al dettaglio e diminuito potere d’acquisto, si consuma e si spende di meno, quanto negli anni Ottanta. “Per sostenere le famiglie e gli agricoltori occorre accelerare sul progetto per la filiera agricola italiana – ha sottolineato il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi – aumentando il numero dei mercati di Campagna Amica ma anche aprendo le Botteghe, dove i consumatori possono trovare i prodotti agricoli italiani tutti i giorni. Ciò oltre ad intervenire a livello di organizzazione delle filiere”. “E’ tragico vedere che la crisi fa diminuire addirittura i consumi agroalimentari ma è anche scandaloso che il prezzo dei prodotti agricoli sia diminuito del 2,4% ma al consumo i generi alimentari sono aumentati del 4 per cento – ha denunciato Rosario Trefiletti, presidente nazionale di Federconsumatori -. Occorre che le risorse vadano spostate verso chi produce e meno vero i passaggi speculativi all’interno della filiera, con una nuova politica economica che non può essere quella che fa oggi pagare l’Imu agli agricoltori e non alle fondazioni bancarie”. “A causa delle inefficienze e delle distorsioni all’interno della filiera, all’azienda agricola vanno oggi appena 17 centesimi per ogni euro speso dal consumatore - ha sottolineato Paolo Mazzoni, presidente di Coldiretti Ascoli Fermo –. Da qui la necessità di accorciarle e rivolgersi direttamente ai cittadini, anche facendo loro capire la necessità di una nuova cultura dei consumi”. “E’ importante aggregarsi e creare canali commerciali diretti - ha spiegato Paolo Petrini, vicepresidente della Regione Marche – ma più in generale occorre investire nell’identità e questo impegno deve vedere assieme tutte le componenti della nostra società”. Il sindaco di Fermo, Nella Brambatti, ha sottolineato come la promozione dei prodotti rappresenti  un’esigenza per l’economia del territorio. Graziano Di Battista ha messo in luce l’importanza dei insegnare a percepire la qualità di ciò che si consuma, visti anche i rischi legati alla cattiva alimentazione. Del ruolo dell’agricoltura per uscire dalla crisi ha invece parlato l’assessore provinciale all’Agricoltura, Guglielmo Massucci.  

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