Ripartire dai territori e dalla loro distintività per fare dell’Expo 2015 un reale punto di svolta per la nostra economia italiana. E’ l’appello lanciato dalla Coldiretti in occasione della prima giornata a Treia del seminario estivo di Symbola, nel corso della sessione dedicata all’appuntamento milanese del prossimo anno. “L’Expo non deve essere tanto una vetrina quanto un laboratorio di riflessione per rimettere in discussione i paradigmi di sviluppo adottati sino ad oggi, rimettendo al centro il territorio e la sua distintività, che sono poi i fattori al centro del modello promosso da Coldiretti - spiega Stefano Masini, capo Area Ambiente della Coldiretti nazionale -. Dobbiamo mostrare l’Italia migliore, quella della creatività, delle bellezza, della green economy capace di creare posti di lavoro. Se il tema dell’Expo è nutrire il pianeta, occorre introdurre ricette capaci di valorizzare il rapporto tra economia e comunità”. Domani seconda sessione di lavori, alla quale prenderà parte anche la delegata nazionale dei giovani imprenditori agricoli della Coldiretti, la marchigiana Maria Letizia Gardoni, che si confronterà con altri esponenti del mondo economico e sociale sul tema della coesione. La Gardoni è stata recentemente nominata Coordinatore Commissione Ambiente e Agricoltura del Forum Nazionale Giovani. Un ruolo strategico all’interno dell’unica piattaforma Nazionale di organizzazioni giovanili italiane, che raccoglie circa 80 organizzazioni del mondo giovanile in rappresentanza di oltre 4 milioni di giovani e membro del Forum Europeo della Gioventù (European Youth Forum).