16 Maggio 2020
Coldiretti Marche denuncia la pesante speculazione alimentare sulla carne di coniglio

Nonostante il consumo della carne di coniglio sia in forte crescita, il prezzo che viene pagato agli allevatori è sempre più basso. Anche su questo campo che interessa alcune aziende delle Marche, la speculazione continua e forse c’è il disegno di affossare il settore. A dirlo sono i prezzi: quelli al consumo stabili e quelli pagati ai cunicoltori, prezzi in discesa libera che non riescono nemmeno a coprire i costi di produzione. Anche Coldiretti Marche lancia l’allarme e chiede a gran voce chiarezza sul settore dagli attori principali della filiera cunicola. Il settore cunicolo sta vivendo da due settimane a questa parte una situazione di crisi con il prezzo sceso di oltre il 20%, a fronte di un consumo aumentato del 4%. Sarebbe in atto quindi una speculazione da parte del mondo industriale della macellazione che rende la filiera totalmente iniqua. “Il vero effetto di tutto questo è che anche queste aziende rischiano di chiudere facendo sparire un prodotto con la speranza di qualcuno di importare conigli a costi bassissimi come la loro qualità – spiegano da Coldiretti - A breve sugli scaffali avremo solo coniglio spagnolo o francese, paesi dove peraltro non si registra questo fenomeno speculativo”.

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