E’ scattato il Viale dei Sapori 2015, la tre giorni all’insegna del gusto e delle eccellenze organizzata al Viale della Vittoria di Ancona da Ordine Cultori della Cucina di Mare "Re Stocco" e Accademia dello Stoccafisso all'Anconitana in collaborazione con Coldiretti Marche e Confartigianato Imprese, che proseguirà fino a domenica 28 giugno. A tagliare il nastro (tra l'altro il primo della loro legislatura) sono stati l’assessore regionale alle Attività produttive e Politiche comunitarie, Manuela Bora, e il presidente del Consiglio regionale delle Marche, Antonio Mastrovincenzo, assieme al vicesindaco di Ancona, Pierpaolo Sediari, al consigliere regionale Gianni Maggi e agli onorevoli Piergiorgio Carrescia ed Emanuele Lodolini, a Bernardo Marinelli di Re Stocco e Tommaso Di Sante ed Enzo Bottos, presidente e direttore di Coldiretti Marche.  “Abbiamo puntato ad offrire alla città una proposta sempre più elevata dal punto di vista della qualità .- ha spiegato Marinelli – nella consapevolezza che l’enogastronomia sta acquisendo un ruolo sempre più decisivo nelle strtegie di promozione turistica”. “Ma portare le nostre eccellenze e i nostri produttori di Campagna Amica al centro delle città è anche un modo per rivitalizzare i centri urbani – ha sottolineato Di Sante – promuovendo al contempo il territorio”. Grandi protagonisti allo stand principale, gli chef dell’Istituto Alberghiero Panzini di Senigallia che proporranno piatti tipici come lo Stoccafisso all’Anconetana, il Vincistocco (lasagna con stoccafisso anziché carne) e baccalà fritto con stoccoliva. Ma accanto allo “stocco” non mancano le eccellenze dei produttori di Campagna Amica, con una serie di specialità innovative. Si va dai biscotti e bamboline profumabiancheria fatte a mano con la lavanda coltivata in azienda da Aistesis di Serra de Conti alle compresse di propoli proposte dall’Apicoltura Gabannini in collaborazione con l’Università di Urbino, fino al vino di visciole e sapa prodotti da Antinori di Cingoli. Biscotti al parmigiano e pane bio sono le specialità del Forno della Cesola, di Jesi, mentre Magnaterra di Castelfidardo propone una serie di formaggi a km zero. Ma ci sono anche le confetture di pera piccante dell’azienda Giambelli, dalla Liguria, le 108 varietà di peperoncino degli umbri di Agriflor e le creme con il 60 per cento di latte d’asina, ideali per le pelli delicate, dell’imprenditrice abruzzese Patrizia Garofalo.