15 Novembre 2014
RE STOCCO-COLDIRETTI: STREET FOOD PARTE COL BOTTO, 5MILA PRESENZE IN MEZZA GIORNATA

Partenza sprint per Street Food della Vittoria, la manifestazione promossa ad Ancona da Associazione Re Stocco e Coldiretti, con Accademia dello Stoccafisso all'Anconitana e Istituto Marchigiano di Tutela Vini. Secondo i dati di ReStcco, sono stati cucinati oltre 400 pasti nelle prime due ore di lavoro tra baccalà fritto, stoccoliva e polenta con lo stocco, con più di 5000 presenze complessive tra gli stand nella prima mezza giornata. Numeri che confermano l’appeal dei cibi di strada che, stando a un sondaggio Coldiretti, hanno conquistato quasi tre italiani su quattro (73 per cento), con una netta predominanza di chi scegli i prodotti della tradizione italiana (60 per cento), rispetto ai patiti di kebab o hot dog. Gli oltre cento stand del Viale della Vittoria propongono un’ampia offerta di specialità tricolori, dalle seadas sarde agli arrosticini, dagli arancini al pane carasau, alle olive ascolane. Molte anche le curiosità proposte dai produttori del mercato di Campagna Amica, dai ciarimboli, specialità della tradizione usata nelle campagne al posto della pancetta e per insaporire il pane, ai biscottini al vino di visciole, dalle “bombe” energetiche a base di miele alla caciotta ripiena di cipolle,fino alle bamboline profuma biancheria fatte a mano con la lavanda coltivata in azienda. Scattata anche la raccolta di firme per la tutela della vera pizza italiana come patrimonio dell'umanità
Ma la manifestazione ha costituito l’occasione anche per parlare di cibo e strategie comunitarie. E se crisi e politiche di austerità hanno diminuito il gradimento dei cittadini verso l’Ue, c’è un’Europa che continua, invece, a essere vista positivamente nel dibattito: quella agricola, come ha dimostrato il convegno organizzato all’Hotel Passetto dalla Coldiretti Marche. Secondo un sondaggio Eurobarometro, il 92 per cento dei cittadini considera la Politica agricola comunitaria, ovvero i progetti di sostegno agli investimenti nelle nostre campagne, un elemento “importante per il futuro”, mentre il 75 per cento dei nostri connazionali è convinto che la Pac non sia solo per gli agricoltori ma offra benefici agli oltre 500 milioni di residenti nell'Ue. La prossima programmazione comunitaria porterà nelle Marche finanziamenti per oltre 1,5 miliardi di euro, compreso il 2014. All’incontro hanno preso parte il presidente di Coldiretti Ancona, Emanuele Befanucci, il direttore di Coldiretti Marche, Prisco Lucio Sorbo, e il funzionario della Regione Marche, Andrea Bordoni. Nel corso degli interventi sono state illustrate le novità della Pac, a cominciare dall’introduzione di una black list di coloro che non possono beneficiare dei pagamenti diretti che comprende aeroporti, servizi ferroviari, acquedotti, servizi immobiliari, sportivi e ricreativi, campeggi, con discrezione per gli Stati membri di ampliare l’elenco. Ma la nuova Politica agricola riserva anche maggiore attenzione a giovani e ambiente e, per la prima volta, mette al centro la figura dell’agricoltore attivo, anche qui grazie a una battaglia portata avanti da Coldiretti.

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