Meno scartoffie, più semplice e veloce. Musica per le orecchie di tutti gli imprenditori alle prese con la burocrazia, una realtà per gli agricoltori grazie all’accordo raggiunto tra la Simec (la Società Italiana Mediazione Creditizia legata a Coldiretti) e Uni.Co, il principale confidi delle Marche.
L’accordo nasce con l’intento di agevolare le imprese agricole nell’accesso al credito attraverso il lavoro di squadra tra i due attori dell’accordo, sfruttando l’esperienza di Simec nel settore agricolo e Confidi nell’offrire prodotti e servizi relativi al credito.
Le aziende potranno, ad esempio, vedersi finanziare fino a 250mila euro rivolgendosi a Simec, società specializzata nel settore agricolo per la predisposizione ed elaborazione del business plan, strumento fondamentale per dimostrare la sostenibilità dell'investimento. Uni.co provvederà alla valutazione e al successivo soddisfacimento del fabbisogno finanziario anche tramite provvista di Cassa Depositi e Prestiti.
Finora la procedura standard è stata molto più complessa. Per investimenti di questa portata la richiesta doveva essere spezzata tra più istituti. Con tempi che, tra elaborazione del business plan, richiesta della documentazione necessaria per il finanziamento, presentazione della domanda ed erogazione dello stesso, possono superare i sei mesi, con picchi di attesa vicini all’anno.
Con l’accordo Simec-Unico si stimano, invece, risposte entro un massimo di 40 giorni dalla presentazione della domanda all’erogazione del finanziamento. L’obiettivo è dare alle aziende agricole un accesso al credito più agevole attraverso i servizi offerti da Uni.co che comprendono anche l’attività ordinaria della garanzia e le fidejussioni per l’anticipo di contributi.
Un aspetto, quello della velocità, che non va affatto trascurato soprattutto alla luce di un periodo economico contrassegnato dall’incertezza, con prezzi che variano da un giorno all’altro e il rischio conseguente di dover rivedere i propri piani di investimento. Un’opportunità in più per tutti i giovani che stanno presentando in questi giorni la domanda per il bando del Psr per il Primo Insediamento e in vista del bando Investimenti: circa 60 milioni di euro capaci di attivare investimenti per oltre 100 milioni per l’agricoltura marchigiana.