12 Agosto 2011
FERRAGOSTO: COLDIRETTI MARCHE, CRESCONO LE PRESENZE IN AGRITURISMO (+5%)

Un aumento di presenze del 5 per cento rispetto allo scorso anno, maggiore afflusso di turisti italiani, molte richieste per settembre, tutto esaurito o quasi per ferragosto. E’ la fotografia della situazione in agriturismo a questo punto della stagione scattata da Terranostra Marche, l’associazione provinciale agrituristica della Coldiretti. Rispetto allo scorso anno si segnala un aumento delle presenze di almeno il 5 per cento, che potrebbe però ulteriormente crescere, tanto che il numero di turisti che ad agosto hanno scelto la vacanza verde dovrebbe aggirarsi sulle settantamila persone. E sono diverse le strutture che segnalano un incremento delle prenotazioni anche per il mese di settembre, fatto che, unito ai buoni risultati fatti registrare a Pasqua e a maggio, evidenzia una più marcata destagionalizzazione delle vacanza rispetto al passato. Per Ferragosto sono molti gli agriturismi che, secondo l’analisi di Terranostra, hanno già il tutto esaurito sia a pranzo che per quanto riguarda l’ospitalità, e tanto nelle zone costiere quanto all’interno. Chi si affida al last minute rischia quindi di avere difficoltà a trovare una struttura libera anche se è ormai prassi che le aziende già piene segnalino ai turisti quelle che potrebbero avere ancora qualche posto, secondo un’ottima di rete promossa dall’associazione della Coldiretti. Tra i fenomeni interessanti della vacanza 2011 c’è un maggior ritorno degli italiani rispetto agli scorsi anni, mentre si conferma l’attenzione alla qualità del servizio proposto. Secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat, il settore agrituristico marchigiano conta oggi 771 strutture, di cui 697 garantiscono l'ospitalità per un totale di circa 8.500 posti  letto e quasi 300 piazzole per l'agricampeggio, mentre quelli che fanno ristorazione sono 417. Duecentosettantatre le strutture che propongono attività varie, da quelle sportive (trekking, mountain bike, maneggio) a quelle culturali. Un boom che ha anche consentito di migliorare la ricettività nelle aree interne, garantendo servizi in passato "scoperti". Se si va ad analizzare la classifica dei comuni con la maggiore concentrazione di agriturismi rispetto al totale provinciale, si nota inoltre che in cima c’è Fabriano (13%), seguita da Ancona (11%) e Fermo (11%).

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