Sblocco automatico di tutti i pagamenti e verifica dell’istruttoria post conclusione della fase emergenziale, erogazione del 50% delle richieste di gasolio agricolo e la possibilità per gli agriturismi di effettuare il servizio a domicilio. Sono tre misure chieste questa mattina dalla presidente di Coldiretti Marche, Maria Letizia Gardoni, e dal direttore regionale Alberto Frau, con una missiva inviata alla Regione Marche. Destinataria l’assessore all’Agricoltura, Anna Casini, alla quale la Coldiretti si rivolge per affrontare la fase critica rispetto alle ultime misure di contenimento del Covid-19. Richieste che hanno la capacità di evitare anche gli spostamenti degli imprenditori agricoli negli uffici di Coldiretti nel pesarese per la richiesta di anticipo del gasolio agricolo.
“Confermiamo la nostra piena disponibilità a ragionare su misure utili per l’agricoltura marchigiana - dice la presidente Gardoni – considerando che il quadro si è aggravato e siamo in piena incertezza rispetto al contesto temporale di questa emergenza”. In particolare Coldiretti Marche chiede per tutte le aziende agricole marchigiane misure agroambientali con erogazione dei fondi anticipata e successiva regolamentazione a fase emergenziale terminata. Oltre al discorso degli agriturismi che, con l’asporto, potrebbero sopperire alla diminuzione di prenotazioni – di posti tavola ma anche di soggiorni – cui si sta andando incontro, secondo le attuali previsioni del comparto.