16 Settembre 2021
Ribona e Lacrima, in alto i calici: Coldiretti e Re Stocco incoronano i migliori vini per accompagnare lo Stoccafisso all’Anconetana

Sono un Marche Bianco e un Lacrima i migliori vini da affiancare a un bel piatto di Stoccafisso all’Anconetana. Giulia Morichelli d’Altemps, bianco prodotto da uve Ribona dalla cantina Muròla di Urbisaglia, e l’Essenza del Pozzo Buono 2020, Lacrima di Morro d’Alba doc della cantina Vicari, vincono il concorso 2021 dedicato ai “Vini della Regione Marche in abbinamento allo Stoccafisso all’Anconetana”, organizzato dall’Ordine Cultori della Cucina di Mare “Re Stocco” in collaborazione con Coldiretti Marche. “La verità è che il miglior vino lo dobbiamo ancora trovare e per questo stiamo già pensando alla decima edizione – ha detto Vanessa Ghergo, presidente di Re Stocco – Quest’anno hanno partecipato tante aziende e questo ci dà la misura di come questa iniziativa sia sentita dal territorio e importante per la sua promozione”. Erano 24 bianchi e 11 rossi a sfidarsi in questa nona edizione del concorso. “I dati ci dicono che sempre più turisti scelgono la località dove passare le vacanze in base a ciò che andranno a mangiare – sottolinea Alberto Frau, direttore di Coldiretti Marche - Questo fa capire quanto siano importanti gli agricoltori e gli allevatori che producono cibi di qualità in una determinata zona. Le Marche, in questo, hanno una grande diversità di prodotti da scoprire. Per questo da anni collaboriamo con entusiasmo a questa iniziativa di promozione del territorio”. La giuria, presieduta da Natale Giuseppe Frega, docente di Chimica degli Alimenti e Tecnologie Alimentari all’Università Politecnica delle Marche, e segretario Michele Maccione, era composta dalla presidente di Re Stocco, Vanessa Ghergo, dai sommelier Ais Gualberto Compagnucci e Daniele Sordoni, Sandro Marani, coordinatore regionale delle delegazioni Accademia Italiana della Cucina, e dagli enogastronomi Natalia Bumbeeva e Maurizio Gioacchini, è andata avanti ad assaggiare per tre ore. “Questa è una manifestazione collaudata nel tempo che ha portato ritorno in termini di diffusione di prodotti di qualità. Ogni anno è sempre più difficile trovare il miglior vino tra tanta qualità. Per ottenere un ottimo vino non si improvvisa: in cantina c’è bisogno di conoscenza, personale preparato e tecnologia” ha detto Frega. Il prossimo 30 settembre, sempre al ristorante Giardino, la cena di gala con la consegna dei trofei alle cantine vincitrici.

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