28 Gennaio 2012
COLDIRETTI: UN COMUNE SU DUE SENZA ASILO, DAI CAMPI ARRIVA L’AGRINIDO

Con un comune su due scoperto dal servizio dell’asilo, dalla campagna arriva l’agrinido, dove i bambini possono imparare a contatto con la natura, mungendo le pecore, rotolandosi nell’erba, impastando il pane. La prima struttura del genere è stata inaugurata a Pievebovigliana, in provincia di Macerata, dall’azienda agrituristica biologica “Sapori di Campagna” di Barbara e Maccario Aureli, nel corso di un’iniziativa promossa da Coldiretti e Regione Marche. “Si tratta di una concreta dimostrazione della grande modernità dell'attività agricola nella società contemporanea – ha spiegato Giannalberto Luzi, presidente di Coldiretti Marche, presente assieme a Francesco Fucili, della federazione provinciale - con le nostre imprese che si sono impegnate a farla conoscere anche con l'offerta di servizi innovativi resi possibili dalle nuove leggi sulla multifunzionalità”. Secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat, solo un comune su due nella nostra regione può garantire alle famiglie il servizio del nido, ma la percentuale si abbassa nel caso delle aree interne. Nell’area di Camerino ci sono appena tre asili nido ma la media di nascite nella zona è di circa 110 bambini all’anno. Da qui l’idea di lanciare l’esperienza degli agrinido, strutture di accoglienza realizzate in campagna per piccoli da uno a tre anni di età, che hanno il pregio di superare il problema dell’assenza di servizi per le famiglie. Si tratterà, ha spiegato Barbara Aureli, educatrice e titolare dell’agrinido L’esperienza, di una piccola classe, dove verranno garantite tutte le abituali cure quotidiane (pranzo s base di prodotti di stagione, sonno, cambio) ma con più tempo all'aria aperta a contatto con la natura. Le attività vanno dall’accarezzare gli animali per riconoscerli una volta bendati, impastare pane, pasta e dolci, dipingere con mani e piedi, rotolarsi nell’erba o nella paglia, pestare l’uva per la vendemmia, imparare a riconoscere la frutta e le erbe aromatiche dall’odore, creare strumenti musicali con rami e foglie. Il tutto seguendo i principi educativi del metodo Montessori. Secondo un’indagine Coldiretti/Swg, più di tre genitori su quattro (78 per cento), sognano di far crescere i propri figli in un agriasilo, un ambiente semplice, familiare e naturale dove giocare all'aria aperta con piante e animali e gustare merende e colazioni genuine. Il progetto è stato promosso nell’ambito del  bando sull’agricoltura sociale promosso dalla Regione Marche, per la quale era presente il vicepresidente Paolo Petrini.

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