25 Febbraio 2016
COLDIRETTI, SPESA DAGLI AGRICOLTORI PER 1 SU 4 (+10% NEL 2015)

Crescono nel 2015 gli acquisti direttamente dai produttori agricoli, con un incremento del 10 per cento dei cittadini che hanno fatto la spesa almeno una volta dagli agricoltori, nei mercati attivati nei comuni o nei punti vendita aziendali, secondo una stima Coldiretti su dati Censis. E’ uno dei dati emersi dal Tour di Campagna Amica, organizzato dalla Coldiretti Marche all’agriturismo Raggio Verde di Recanati.Un momento di confronto con le imprese marchigiane protagoniste della filiera corta, che in questa regione vede oggi un cittadino su quattro aver fatto almeno una volta la spesa dagli agricoltori. A spingere gli acquisti dal produttore è stato indubbiamente il boom della rete di Campagna Amica promossa dalla Coldiretti, oggi la più grande a livello europeo. Nelle Marche si è partiti circa sei anni fa con una sessantina tra mercati e fattorie. Oggi il circuito regionale ne conta quasi quattrocento, di cui una cinquantina di mercati a marchio, che identifica le aziende che vendono esclusivamente prodotto agricolo, nel rispetto di determinati parametri di qualità e sicurezza, con controlli effettuati da un ente di certificazione. Un’opportunità sempre più interessante non solo per i consumatori ma anche per le imprese agricole, se si considera che il 64 per cento delle aziende associate registra un incremento medio di fatturato superiore al 20 per cento. I prodotti più presenti sono frutta e verdura e miele e conserve, seguiti da salumi, formaggi e vino, ma si sta lavorando per estendere sempre più la gamma, a partire dal pesce. “La rete di Campagna Amica è diventato un fenomeno economico e sociale capace di creare reddito e nuova occupazione ma anche di influenzare i modelli consumo introducendo i concetti di stagionalità e km zero  – sottolinea il presidente di Coldiretti Marche, Tommaso Di Sante -. Il nostro è un progetto che è cresciuto nei numeri e nella considerazione della società e che ha ancora ampi margini di sviluppo”. “L’obiettivo di questa iniziativa è aumentare il grado di coscienza collettivo – ha spiegato il direttore generale della Fondazione Campagna Amica, Toni De Amicis -, rispetto alle enormi potenzialità di crescita che la nuova domanda di ‘cibo locale’ sta prospettando alle imprese che in Italia scommettono sul Made in Italy in filiera corta”. I lavori, introdotti dal direttore di Coldiretti Marche, Enzo Bottos, hanno visto gli interventi del responsabile nazionale dell’Area Sicurezza alimentare Coldiretti, Rolando Manfredini, assieme ad Ermanno Coppola.

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