Sono 150 le “Bandiere del gusto 2013” nelle Marche, le specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni. A darne notizia è la Coldiretti, sulla base della revisione 2013 dell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali, pubblicata in Gazzetta. Un lavoro, ricorda la Coldiretti Marche, finalizzato a proteggere dalle falsificazioni e a conservare anche in futuro, nella sua originalità, il patrimonio delle tipicità, ma anche a sostenere il turismo enogastronomico. Basti ricordare che un terzo della spesa di italiani e stranieri in ferie in Italia nel 2013 sarà destinato proprio alla tavola e all’acquisto di prodotti enogastronomici, cresciuto del 43 per cento negli ultimi 5 anni. In cima alla classifica delle specialità 2013 ci sono pane, pasta e biscotti con 44 diverse tipologie di prodotti (come i Maccheroncini di Campofilone o la Lonza di fico), seguiti da 41 verdure fresche e lavorate (dal Carciofo monteluponese al Marrone di Acquasanta Terme), 30 salami, prosciutti, carni fresche e insaccati di diverso genere (come il Salame di Fabriano), 11 formaggi (dal Casecc al Pecorino in botte), 8 bevande tra analcoliche, liquori e distillati, dal vino cotto al vino di visciole, 7 tipi di olio, 4 prodotti di origine animale (miele e ricotte) 4 condimenti e una preparazione di pesce. Un’offerta, secondo Coldiretti, resa possibile grazie al lavoro degli agricoltori che hanno salvato dall’estinzione molti prodotti e li hanno riportati sulle tavole dei consumatori, grazie anche alla rete di vendita diretta dei mercati, delle botteghe e dei punti di Campagna Amica messa in campo con il progetto filiera agricola italiana.
21 Luglio 2013
COLDIRETTI, SONO 150 LE “BANDIERE DEL GUSTO 2013” NELLE MARCHE