11 Ottobre 2011
COLDIRETTI: SI DECIDE IL FUTURO DEI 1.500 MLN DI FONDI UE PER LE MARCHE, DOMANI 12/10 INCONTRO A PESARO

Giornata decisiva quella di domani, mercoledì 12 ottobre, per il futuro dei circa 1.500 milioni di euro destinati dalla Ue all’agricoltura marchigiana. In mattinata la Commissione Europea presenterà la sua proposta di riforma della Politica agricola europea (Pac) e in serata i risultati saranno presentati in anteprima nel corso di un incontro promosso dalla Coldiretti a Pesaro con gli imprenditori agricoli della regione. L’appuntamento è per le ore 20.30 nella sala Montefeltro dell’Ente Fiera, in via delle Esposizioni 33. La Politica agricola comune prevede finanziamenti alle aziende agricole sulla base di una serie di parametri che vanno dalla sicurezza ambientale al benessere degli animali. Per l’attuale periodo di programmazione (sette anni) alle Marche sono stati destinati oltre 220 milioni di euro all’anno, tra pagamenti diretti e Piano di sviluppo rurale, ripartiti tra circa quarantamila soggetti. Domani si presenta la proposta della Commissione Europea relativa alla ripartizione dei fondi per il futuro. “Le risorse devono andare agli agricoltori attivi. Agricoltori veri che producono cibo, contribuiscono all’occupazione e alla crescita e, soprattutto, vivono di agricoltura lontani da logiche di rendita, in coerenza con la strategia Europa 2020 – ha chiesto il presidente nazionale di Codliretti, Sergio Marini -. Difesa del budget, più efficaci strumenti di mercato, assicurazione al reddito, filiera corta, ed ancora centralità del lavoro e contrasto alla rendita fondiaria sono alcuni degli importanti obiettivi che l’Italia deve perseguire”. I lavori, moderati da Angelo Corsetti, direttore di Coldiretti Marche e introdotti dal direttore della Coldiretti pesarese, Leandro Grazioli, vedranno le relazioni del professor Angelo Frascarelli (Gruppo 2013 - Università di Perugia) e del responsabile nazionale dello sviluppo rurale per Coldiretti, Stefano Leporati. Seguiranno l’intervento di Filippo Tramonti, presidente del Pastificio Ghigi, e le conclusioni di Tommaso Di Sante, presidente Coldiretti Pesaro Urbino.

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