La Prefettura riconosce che sui cinghiali è stato di emergenza e istituisce un tavolo urgente per risolvere la questione. E’ il risultato della riunione tra il Prefetto, Attilio Visconti, e la delegazione di Coldiretti Pesaro Urbino, con la presenza del Comando provinciale del Corpo forestale e del servizio caccia della Provincia. Un incontro chiesto dal presidente provinciale della Coldiretti, Tommaso Di Sante, dinanzi alle ennesime segnalazioni di terreni appena seminati e devastati dai cinghiali, che hanno portato alla crescita della tensione delle campagne pesaresi. Verificata personalmente la gravità del fenomeno dei danni causati alle colture dagli animali selvatici, il Prefetto ha disposto la convocazione immediata di un tavolo d’emergenza gestito dal Comandante del Corpo Forestale, Maurizio Cattoi, e ha chiesto alla Provincia e alle istituzioni competenti di provvedere a compiere tutti gli atti necessari per risolvere il problema e tornare alla normalità. “Un impegno che dimostra una grande sensibilità verso un fenomeno che sta causando la chiusura di aziende e l’abbandono del territorio – ha dichiarato al termine il presidente della Colodiretti, Tommaso Di Sante -. Al Prefetto vanno dunque i nostri ringraziamenti per essersi preso carico della situazione e aver disposto provvedimenti immediati per risolverla”. Nel corso dell’incontro è stata anche esaminata la situazione delle manutenzione della rete viaria, dopo l’annuncio della Provincia di restituire le strade ex Anas allo Stato. Il Prefetto ha invitato alla collaborazione tra enti e imprese agricole per garantire la manutenzione del territorio, altrimenti a rischio di dissesto idrogeologico. Da parte sua, la Coldiretti ha sollevato il problema di garantire una più equa gestione delle norme, al fine di non penalizzare inutilmente gli agricoltori e riconoscerne il ruolo di veri custodi dell’ambiente.