13 Giugno 2015
COLDIRETTI PESARO: “REFERENDUM” TRA GLI AGRICOLTORI, BUROCRAZIA PRIMO NEMICO

E’ la burocrazia il primo nemico delle imprese agricole. E’ il risultato della campagna di ascolto promossa da Coldiretti Pesaro Urbino attraverso una serie di incontri sul territorio provinciale, con oltre mille agricoltori associati coinvolti solo nell’ultimo mese. Dovunque è emersa la fortissima necessità di semplificazione degli adempimenti burocratici a carico delle aziende, frenate nello sviluppo e negli investimenti da una incredibile serie di leggi, decreti, regolamenti, circolari, note esplicative che si susseguono senza sosta. Troppo spesso, purtroppo, le istituzioni invece di supportare le imprese nei loro processi di sviluppo, creano ostacoli con una produzione normativa e burocratica sconsiderata, obbligando gli imprenditori a sostenere inaccettabili aggravi sia di tempi che di costi, riducendone di fatto la competitività. Al secondo posto nella classifica dei pericoli per le imprese c’è l’invasione di prodotti dall’estero spacciati per locali. Un fenomeno che necessita di maggiori controlli, oltre che di più trasparenza in etichetta, con l’obbligo dell’origine della materia prima. Al terzo posto, i danni da fauna selvatica, che continuano a causare ingenti perdite alle imprese agricole, senza che si ottenga né una corretta gestione dei selvatici tale da ridurre drasticamente il danno, né una corretta gestione dei risarcimenti, in modo da salvaguardare il reddito d’impresa. “Per una Organizzazione di rappresentanza è fondamentale confrontarsi continuamente con i propri associati, non solo per comunicare le azioni politico-sindacali messe in campo e le novità legislative  - commenta Paolo De Cesare, direttore della Coldiretti pesarese -, incrociando gli imprenditori agricoli di tutta la provincia., ma anche e soprattutto per ascoltare gli imprenditori in merito alle problematiche specifiche dei singoli territori”.

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