8 Agosto 2012
COLDIRETTI PESARO: CON SICCITA’ E CINGHIALI E’ CATASTROFE PER GIRASOLI, PASCOLI E MAIS

Siccità e cinghiali rischiano di azzerare la produzione di girasoli, mais e foraggio nella provincia di Pesaro. A lanciare l’allarme è la Coldiretti provinciale, dopo le numerose segnalazioni da parte di agricoltori che si sono visti devastare i terreni da gruppi composti da cinquanta-cento animali. “Abbiamo invitato l’assessore provinciale alla Caccia, Massimo Galuzzi, in una delle aziende colpite ed è rimasto impressionato nel contattare la gravità della situazione – racconta Tommaso Di Sante, presidente di Coldiretti Pesaro Urbino -. Branchi di cinghiali imperversano un po’ su tutto il territorio distruggendo i campi e facendo piazza pulita delle produzioni, peraltro alle prese con la siccità. Occorre ora fare tutto il necessario per riportare il numero degli animali a livelli più sostenibili ma vanno anche trovate subito le risorse per pagare i danni subiti dagli agricoltori, già provati dalla crisi”. Un problema in più che va ad aggravare una situazione già disastrosa per le colture. Le alte temperature registrate in provincia a luglio, con le massime superiori anche di 6 gradi rispetto alla media storica, e la scarsissima pioggia caduta hanno portato a un calo della produzione di girasole che va dal 20 per cento al 90 per cento per chi ha seminato tardi, con le piante in fase di crescita che hanno sofferto da subito lo stress idrico. Considerato che nella provincia pesarese se ne raccolgono ogni anno circa 130mila quintali, il danno economico rischia di essere pesantissimo per le imprese agricole già provate dalla crisi. A ciò si aggiungono le devastazioni inferte ai foraggi, con i pascoli devastati, e al mais.

seguici su 👍