Realizzare delle vere e proprie agri-residenze per ospitare gli anziani in campagna, replicando per la terza età il modello di agricoltura sociale che ha già portato allo sviluppo degli agriasili e degli agrinido. E’ l’idea emersa dall’incontro “Benessere nuova frontiera del rurale” organizzato all’Hotel Cruiser di Pesaro dalla Coldiretti provinciale. “Una concreta dimostrazione della grande modernità dell'attività agricola nella società contemporanea dove si avverte forte la necessità di ricostruire un rapporto con il mondo reale che è un patrimonio delle nostre imprese – ha sottolineato Tommaso Di Sante, presidente di Coldiretti Pesaro Urbino - che sono impegnate a farlo conoscere anche con l'offerta di servizi innovativi resi possibili dalle nuove leggi sulla multifunzionalità”. Secondo quanto annunciato dal dirigente del servizio agricoltura della Regione Marche, Cristina Martellini, si attiverà un tavolo sulla base di quello già promosso su iniziativa della Coldiretti per gli agrinido, ma stavolta dedicato all’agricoltura e alla terza età. L’obiettivo è realizzare delle residenze di campagna e dei centri diurni dove gli anziani possano effettuare una serie di attività, dalla cura dell’orto all’insegnamento delle tradizioni alle nuove generazioni. Delle politiche della terza età ha parlato Antonio Mansueto, presidente Federpensionati Coldiretti, mentre l’assessore alle Politiche sociali della Provincia di Pesaro, Renato Minardi, ha illustrato l’iniziativa “Provincia 2020: progetti per una comunità più felice” con il concetto del benessere interno lordo. Silvia Bosco, coordinatrice nazionale Donne Impresa, ha fatto una panoramica sulle iniziative per il sociale avviate a carattere nazionale. A coordinare i lavori è stata Maria Teresa Bracci, della Coldiretti provinciale.