Una filiera della salute che, partendo dalla dieta mediterranea, garantisca reddito alle aziende agricole e modelli alimentari capaci di prevenire le malattie, attraverso il consumo dei prodotti locali. E’ il tema al centro dell’incontro organizzato a Fermo da Coldiretti Marche che sabato pomeriggio, alle ore 14.30, porterà all’inaugurazione di Tipicità, il festival dei prodotti tipici in programma a Fermo dal 5 al 7 marzo. L'iniziativa è stata presentata ad Ancona nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sede della Regione Marche. Secondo Coldiretti, i modelli di consumo legati alla Dieta Mediterranea rappresentano oggi un fattore chiave nella prevenzione delle malattie per i cittadini ma anche un’opportunità di reddito per le imprese agricole, legata alla costruzione di vere e proprie filiere della salute capaci di coniugare il modello tradizionale marchigiano all’innovazione. Se ne parlerà con Paolo Mazzoni (Presidente Coldiretti Ascoli Fermo), Pierfrancesco Fattori (Presidente Coop Montebello), Simone Marcaccio (nutrizionista gastroenterologo), Pietro Scendoni (Responsabile Servizio Reumatologia Inrca Fermo) e Tommaso Di Sante (Presidente Coldiretti Marche). Ma nella mattina, alle ore 11, ci sarà spazio anche per un approfondimento sulla Jervicella, un’antica varietà locale di grano dalla quale si ricava una varietà di paglia autoctona già utilizzata fino agli anni '50-'60 per la realizzazione delle trecce necessarie per la produzione di cappelli, borse ed altri accessori, oltre che per la sua farina con cui si prepara uno speciale tipo di pane. All’incontro prenderanno parte, oltre a Di Sante e Mazzoni, anche Paolo Marzialetti (presidente nazionale cappellai), Dino Roso (agricoltore custode) e Giulia Iervicella (storica).