23 Novembre 2012
COLDIRETTI, OLTRE 300 LITRI DI OLIO ESAUSTO RECUPERATO E SCAMBIATO CON EXTRAVERGINE

Sono oltre trecento i litri di olio esausto recuperato e scambiato con extravergine nell’iniziativa promossa da Coldiretti Ascoli Fermo, Comune di San Benedetto e Adriatica Oli in occasione della settimana per la riduzione dei rifiuti. Nel piazzale del municipio sono stati numerosi i cittadini che hanno versato nel maxi-bidone i residui dell’attività casalinga di cucina, ricevendo come “dono” una bottiglietta da un quarto di olio prodotto per Coldiretti dall’azienda Aleandri di Offida. Ma a versare l’olio esausto c’erano anche le classi della scuola “Piacentini” dell’Isc “Centro” di San Benedetto, i quali hanno anche potuto assistere in diretta alla spremitura delle olive grazie a un frantoio mobile della Lampacrescia di Recanati. “Un’iniziativa importante per sensibilizzare i cittadini sulla necessità di adottare comportamenti sostenibili ma anche per promuovere il prodotto made in Piceno - ha dichiarato Tiziano Alenadri, imprenditore offidano e presidente provinciale dell’Aprol, l’associazione produttori olivicoli promossa dalla Coldiretti -. Il settore olivicolo nostrano si caratterizza per una altissima qualità delle produzioni, grazie al lavoro portato avanti in questi anni sulle tecniche di raccolta, la lavorazione immediata, l’ammodernamento degli impianti, puntando su innovazione e tecnologia”. Da parte sua, il sindaco di San Benedetto, Giovanni Gaspari, ha sottolineato come la manifestazione sia una tappa di un percorso che in quest anni ha visto la raccolta differenziata balzare al 65 per cento. A rimarcare il carattere sociale dell’iniziativa, anche un gazebo dove è stata venduta per beneficenza la Pasta della Bontà, fatta con il grano degli agricoltori e promossa da Coldiretti e Lega del Filo d’Oro di Osimo per sostenere l’assistenza alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. La settimana europea per la riduzione dei rifiuti rappresenta un’occasione importante per sensibilizzare i cittadini sulla necesstà di adottare comportamenti sostenibili. Proprio l’agroalimentare è oggi il maggior responsabile della produzione di rifiuti da imballaggio che pesano sull'ambiente e sulle tasche, ma è possibile abbatterne la diffusione grazie ad una maggiore attenzione negli acquisti (preferire prodotti freschi, confezioni piu' grandi) e alle vendite dirette effettuate dagli agricoltori di Campagna Amica.

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