8 Aprile 2012
COLDIRETTI MARCHE, PRANZO DI PASQUA PER 13MILA IN AGRITURISMO MA 8 SU 10 MANGIANO A CASA

Pranzo di Pasqua in agriturismo per oltre tredicimila tra marchigiani e turisti, mentre otto cittadini su dieci mangeranno a casa. E’ quanto stima la Coldiretti regionale sulla base delle rilevazioni effettuate presso le strutture associate dall’associazione agrituristica Terranostra, che un po’ ovunque hanno registrato il tutto esaurito. Un trend che fa dell’agriturismo l’unico settore in crescita, nonostante crisi, boom del prezzo della benzina e rischio maltempo abbiano spinto l’80 per cento degli italiani a passare la festività pasquale in casa o con amici. Grandi protagonisti del pranzo sono l’agnello (a Pasqua se ne consumano circa ottocentomila chili, con l’arrivo dell’Agnello del Centro Italia Igp promosso dalle imprese agricole e da Bovinmarche), e le uova (dieci milioni, secondo Coldiretti, in tutta la settimana Santa), cucinati secondo le ricette tradizionali. Ciò nonostante a livello nazionale si sia registrato un calo stimato del 2 per cento negli acquisti del cibo per la tavola pasquale. Pesa, in particolare il crollo del 10 per cento della spesa per i prodotti industriali come colombe e uova di cioccolato, con quattro famiglie su dieci che hanno riscoperto il piacere della preparazione casalinga dei dolci tipici della tradizione. Occhio però alle calorie. Secondo la Coldiretti nazionale, da pranzi, cene e colazioni dell’intera settimana pasquale si rischia di alzarsi con due chilogrammi di peso in più.

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