Ultimi giorni per segnalare i danni subiti dalle aziende agricole in seguito alle nevicate. A ricordarlo è la Coldiretti Marche, in vista della scadenza del 29 febbraio prossimo, indicata dal decreto della Regione Marche come il termine ultimo per compilare i modelli e accertare la tipologia e la consistenza dei problemi causati dal maltempo all’attività delle imprese. In questo modo si potrà poi accedere ai fondi previsti dalla legge 102 sulle calamità naturali. Nella nostra regione la neve e il gelo hanno causato crolli di stalle, fienili, capannoni (circa centoventi secondo una prima stima Coldiretti) e la morte di 800 fra agnelli e pecore, 5.000 polli, 200 bovini. Decine di migliaia di litri di latte sono stati gettati a causa dell'impossibilità di trasportarli, ma si registrano anche aborti negli allevamenti ovini, con percentuali fino all'80 per cento del totale dei nati. La neve non ha risparmiato neppure le serre, con migliaia di metri quadri di strutture crollate e produzioni compromesse. Danni gravi pure agli impianti idrici, con le tubature spaccate dal ghiaccio. Per quanto riguarda le colture, la produzione di ortaggi invernali è stata in alcune zone azzerata, mentre si teme per gli ulivi, che nelle zone interne sono già stati “bruciati” dal gelo. Ma un accertamento completo dei danni, infrastrutture comprese, sarà possibile solo una volta tornata la normalità.