6 Novembre 2015
COLDIRETTI MARCHE: DOPO CROLLI ANNI SCORSI BILANCIO AGRARIO TORNA CON IL SEGNO POSITIVO, DA VINO A OLIO

Dopo i crolli della produzione degli anni scorsi, torna il segno positivo sull’annata agraria nelle campagne marchigiane. A stilare un bilancio è la Coldiretti Marche, nel sottolineare che il 2015 ha visto una significativa inversione di tendenza rispetto al biennio precedente. Le buone notizie iniziano dal vino, che vedrà la produzione risalire intorno al milione di ettolitri, con una crescita del 10 per cento rispetto al 2014 e una qualità da tutti giudicata ottima. Bene anche il biologico, con una bottiglia su quattro che quest’anno sarà ottenuta da vigneti bio. Dopo un 2014 che è stato uno degli anni più neri della storia dell’olivicoltura marchigiana, è in ripresa anche la produzione di olio che dovrebbe arrivare a circa 21mila quintali (+30 per cento), pur rimanendo sotto la media storica. In compenso, rileva Coldiretti Marche, la qualità delle olive è ottima grazie anche al caldo che ha limitato gli attacchi della mosca olearia. Aumento di produzione anche per il grano (intorno al +5 per cento), dove però l’elemento fortemente negativo è rappresentato dal calo dei prezzi pagati agli agricoltori, anche per effetto delle speculazioni sulle quotazioni. Proprio per combattere le distorsioni  Coldiretti si è già attivata per valutare le strade da intraprendere con l’obiettivo di valorizzare il lavoro e il prodotto delle aziende cerealicole. Meglio l’orzo, dove l’incremento è a doppia cifra (+16 per cento) e il girasole (+7 per cento), mentre è in calo dell’8 per cento il raccolto di mais. In leggera salita anche la produzione di frutta, mentre quella di ortaggi è rimasta sostanzialmente stabile. Tra i frutti autunnali, segnali di ripresa arrivano poi dalle castagne, che una crescita del 20 per cento rispetto allo scorso anno, anche se siamo ancora lontani dai livelli produttivi del passato.

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