8 Febbraio 2011
COLDIRETTI MARCHE: DECRETO FLUSSI, OK A 493 DOMANDE SULLE 10MILA PERVENUTE

Sono 493 i lavoratori extracomunitari assegnati per il momento alle Marche rispetto alle oltre diecimila domande pervenute col Decreto Flussi. A darne notizia è la Coldiretti sulla base della circolare con cui il Ministero del Lavoro ha effettuato la prima ripartizione delle quote d’ingresso (ventimila in tutto a livello nazionale) per gli stranieri provenienti da paesi che hanno accordi con l’Italia (Albania; Algeria; Bangladesh; Egitto; Filippine; Ghana; Marocco; Moldavia; Nigeria; Pakistan; Senegal; Somalia; Sri Lanka; Tunisia; India; Perù; Ucraina; Niger; Gambia). Una seconda tranche di trentamila permessi complessivi per le stesse nazionalità verrà assegnata a metà febbraio sulla base delle indicazioni che arriveranno dal territorio. Dei 493 ingressi autorizzati, 177 sono quelli destinati alla provincia di Ancona, davanti a Pesaro (121), Macerata (115) e Ascoli-Fermo (80). A livello regionale, sottolinea Coldiretti Marche, i tre “click day” degli scorsi 31 gennaio e 2 e 3 febbraio hanno portato alla presentazione di 10.835 domande. Di queste l’80 per cento ha riguardato colf e badanti, il 18 per cento i lavoratori subordinati e il restante 3 per cento le conversioni dei permessi stagionai, di studio, ecc. La provincia con il maggior numero di domande è stata Ancona col 33 per cento del totale rispetto al 30 di Macerata, al 21 di Ascoli-Fermo e al 16 di Pesaro Urbino. Secondo i dati di Coldiretti Marche i lavoratori agricoli extracomunitari già impiegati nella nostra regione sono circa 2.900. Di questi, 2.400 sono stagionali o assunti a tempo determinato (il 18 per cento del totale dei lavoratori stagionali o a tempo determinato in agricoltura) e 500 assunti a tempo indeterminato (il 13 per cento del totale). I settori dove l'utilizzo di lavoratori extracomunitari è maggiore sono l'ortofrutta.

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