Pensare di dedicare appena settantacinque minuti alla discussione dei problemi dell’agricoltura regionale senza entrare davvero nello specifico vuol dire mettere in scena un inutile spot che non risolverà le difficoltà in cui versano le nostre imprese. E’ l’attacco di Coldiretti Marche, che ha deciso di non prendere parte alla seduta tematica sul settore primario promossa dal Consiglio regionale nell’ordine del giorno dei lavori di domani, martedì 7 dicembre. “Dobbiamo metterci in testa che alla crisi dell’agricoltura occorre dare una risposta economica, non l’ennesimo giro di tavolo che lascia le cose come stanno ma dà a tutti l’alibi di aver fatto qualcosa - spiega Giannalberto Luzi, presidente di Coldiretti Marche -. Noi abbiamo lanciato il nostro progetto per una filiera agricola tutta italiana proprio con l’obiettivo di restituire redditività alle imprese agricole e venire incontro alle richieste del cittadino consumatore. Un progetto concreto col quale confrontarsi con l’obiettivo di recuperare valore aggiunto alle nostre aziende”. “Non comprendiamo perché un argomento di tale importanza venga affrontato in Consiglio Regionale senza passare attraverso una piattaforma di proposte e di priorità – aggiunge il direttore di Coldiretti Marche, Alberto Bertinelli -, confrontandosi con il Servizio Agricoltura e quindi con la competente commissione consiliare per poi aprirsi ad un dibattimento consiliare che, a quel punto dei lavori, sia in grado e capace di affrontare scelte strategiche e prioritarie”.