Il caldo spinge le prenotazioni per la vacanza estiva, con gli agriturismi marchigiani che fanno segnare complessivamente un +5 per cento delle prenotazioni per i mesi di luglio e agosto, anche se la situazione varia molto da zona a zona, mentre la ristorazione sta facendo registrare un’impennata di richieste. A sottolinearlo è la Coldiretti Marche in occasione di Agriturismi Aperti, la due giorni alla scoperta della campagna che si chiuderà domani, domenica 3 luglio, con le strutture sul territorio regionale che propongono una serie di iniziative che vanno dalla ricerca del tartufo, al calarsi nei panni dell’orticoltore, fino a passeggiate sugli asini laboratori di birra e pane col lievito madre, lezioni di pizza bio, pasta  e mistrà, giochi a “indovina l’olio”, lezioni di yoga nel verde, tour tra i pascoli con il vitellone allo stato brado, persino escursioni in vela o a cavallo con l’agribag di Campagna Amica (il programma completo sulla pagina http://www.terranostra.it/it/evento/2308/22-06-2016-agriturismi-marche-sabato-2-e-domenica-3-luglio-2016-porte--ancona.html). Secondo un sondaggio effettuato presso le strutture associate a Terranostra Campagna Amica, dopo un giugno difficile segnato dal maltempo, l’arrivo del sole ha determinato un rilancio degli arrivi che è però decisamente più consistente nelle zone più vicine alla costa, mentre all’interno si registra qualche difficoltà in più, “ereditata” dallo spauracchio pioggia che ha complicato non poco il lavoro a giugno. L’andamento inizialmente “lento” delle prenotazioni per luglio è stato però recuperato grazie al last minute. Una tendenza sempre più presente, legata al fatto che la valutazione attenta delle condizioni meteo è divenuta un fattore determinante nella scelta della vacanza. Un altro trend significativo è rappresentato dall’aumento del numero di richieste di menu vegetariani e per celiaci. Più vario il discorso sui periodi di permanenza, con alcune strutture che segnalano un allungamento fino a una settimana, mentre in altre si confermano i 3-4 giorni di vacanza. Secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat, nelle Marche sono attive in regione 1.005 strutture, con un trend di costante crescita. Tra le province, guida Pesaro Urbino con 291 agriturismi, seguita da Macerata con 247 e Ancona con 192. Ascoli Piceno ne ha 139, una sopra Fermo (138). Un agriturismo su cinque si trova in montagna, mentre il 42 per cento è gestito da donne. I posti letto sono 11.704 (contro i poco più di 8mila di cinque anni prima), mentre quelli a tavola sono 19.577 (nel 2010 erano 16mila). “Un agriturismo che è oggi sempre più vetrina del territorio - spiega il presidente di Coldiretti Marche, Tommaso Di Sante - ma anche capace di creare sviluppo economico coinvolgendo gli altri settori, a partire dall’artigianato e dal turismo”. “Ovviamente il consiglio è quello di preferire aziende accreditate da associazioni - sottolinea il presidente dell’associazione agrituristica Terranostra, Paolo Mazzoni - e di rivolgersi su internet a www.terranostra.it o www.campagnamica.it se si vuole la garanzia di una vacanza verde 100 per cento agricola”.