14 Marzo 2017
COLDIRETTI MARCHE, BENE GIORNATA PAESAGGIO CON -160MILA ETTARI CAMPAGNE

L’istituzione della giornata nazionale del paesaggio che si festeggia oggi è importante per invertire una tendenza che nelle Marche ha portato nello spazio di una generazione alla scomparsa di 160mila ettari di superficie agricola, per colpa della cementificazione e dell’abbandono provocati da un modello di sviluppo sbagliato. E’ l’analisi della Coldiretti regionale in occasione della “Giornata Nazionale del Paesaggio" istituita il 7 ottobre 2016 con un decreto del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, nel sottolineare che il paesaggio dipende soprattutto dall’agricoltura che copre ben il 62 per cento del territorio marchigiano e ne disegna in modo profondo le forme ed i colori. Se nel 1990 la superficie agricola ammontava a 749mila ettari, un quarto di secolo dopo si è scesi a 589mila ettari, il 21 per cento in meno. Dinanzi a questa situazione è importante, sottolinea Coldiretti, favorire una riflessione importante sulle opportunità di sviluppo che possono venire dalla riscoperta dell’armonia e della bellezza paesaggistica. Una riflessione che deve però tradursi in una maggiore attenzione nei confronti di una attività come quella agricola insostituibile nel presidio del territorio. Per proteggere il paesaggio occorre difendere prima di tutto il proprio patrimonio agricolo e la sua disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività agricola.

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