Allarme tempi per l’approvazione del Piano di sviluppo rurale che attiverà nella nostra regione investimenti per oltre un miliardo di euro. A lanciarlo è la Coldiretti Marche preoccupata per la corretta prosecuzione del percorso di uno strumento che dovrebbe essere approvato ufficialmente entro il prossimo 22 luglio. A tutt’oggi non sono state ancora attivate le procedure previste dalla normativa europea sul cosiddetto partenariato, un tavolo di concertazione che dovrebbe coinvolgere la Regione e tutte le associazioni interessate dalle politiche di sviluppo rurale nella preparazione, valutazione, attuazione e sorveglianza del Piano di sviluppo. “Non abbiamo ancora capito quale metodo di concertazione la Regione ha deciso di adottare per arrivare all’approvazione ufficiale del Psr – sottolinea il presidente di Coldiretti Marche, Tommaso Di Sante –, così da permettere al mondo agricolo di poter assicurare il proprio contributo di esperienze ed idee nella costruzione di una programmazione che porterà sviluppo economico e occupazione”. Una situazione che,  considerato il particolare momento economico e finanziario che stiamo vivendo, desta grande preoccupazione nel tessuto imprenditoriale agricolo, pronto a mobilitarsi.