10 Ottobre 2013
COLDIRETTI MARCHE, ADDIO A DIETA MEDITERRANEA AUMENTA RISCHIO OBESITA’

L'abbandono della dieta mediterranea è uno dei principali responsabili del dilagante fenomeno di obesità, con il taglio dei consumi di olio di oliva extravergine (-10 per cento), pesce (-13 per cento), pasta (-10 per cento) e ortofrutta (-3 per cento) fatto registrare nei primi sei mesi dell’anno. E' quanto afferma la Coldiretti Marche nel commentare i dati dell’indagine coordinata dall’Agenzia Regionale Sanitaria e dalla Rete epidemiologica delle Marche. Il benservito alla dieta mediterranea provoca un incremento delle spese socio-sanitarie correlate all'obesità stimato in Italia in circa 23 miliardi di euro annui, per più del 60 per cento dovute all'incremento della spesa farmaceutica e ai ricoveri ospedalieri. L’aumento di peso è, infatti, un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l'ipertensione, l'infarto e certi tipi di cancro. Da qui l’impegno di Coldiretti nel promuovere, con gli oltre trecento punti della rete di Campagna Amica attivati sul territorio regionale, nuovi modelli che puntino sulla stagionalità dei prodotti, sui sapori del territorio e sui principi della sana alimentazione che in questi anni hanno permesso ai marchigiani di conquistare a più riprese il record di longevità.

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