29 ottobre 2009

COLDIRETTI MACERATA, VIA I BALZELLI SUGLI ACCESSI AI TERRENI
 
La Provincia tolga quel balzello sugli ingressi stradali che penalizza le imprese agricole, tanto più considerando il difficile momento di crisi che interessa l’agricoltura a causa del crollo dei prezzi all’origine. E’ la richiesta di Coldiretti Macerata, dopo le proteste di molti imprenditori che si trovano costretti a pagare l’imposta.  “Un balzello odioso, immotivato e per di più pesante per molte aziende  – attacca Francesco Fucili, presidente di Coldiretti Macerata – e ci aspettiamo che la nuova amministrazione provinciale agisca di conseguenza, attuando una politica che favorisca il rilancio alleggerendo il carico per le aziende, non aumentandolo”. La tassa è stata introdotta dalle amministrazioni precedenti e prevede il pagamento di un un importo che oscilla fra 6 e 10 euro al metro lineare per ogni ingresso che i terreni agricoli hanno sulle strade provinciali. Per chi ha un solo accesso l’esborso non è così rilevante, ma ci sono aziende che hanno anche dieci ingressi o più e devono pagare di conseguenza. “Troviamo assurdo che chi assicura con il proprio lavoro una costante manutenzione del territorio debba essere penalizzato rispetto a qualsiasi altro cittadino – continua il presidente di Coldiretti Macerata -, tanto più che la tassa in questione ci pare priva di senso”. Secondo Coldiretti Macerata, servirebbe al contrario riconoscere il ruolo di tutela dell’ambiente che viene portato quotidianamente avanti dalle imprese agricole maceratesi che presiedono il territorio, frenando i fenomeni di dissesto idrogeologico e lo spopolamento delle stesse zone interne.