Se, nonostante la crisi, quasi un cittadino su tre acquista regolarmente prodotti a denominazione di origine, i marchi e le certificazioni rappresentano oggi un’opportunità economica importante per le aziende agricole maceratesi e, con esse, per l’intero territorio. Sarà questo l’argomento al centro dell’incontro che Coldiretti Macerata ha organizzato per dopodomani, mercoledì 30 novembre, all’Abbadia di Fiastra di Tolentino, con gli agricoltori della provincia. L’appuntamento è per le ore 9 nell’aula verde.  Secondo l’ultima indagine su “Gli italiani e l’alimentazione nel tempo della crisi”, realizzata da Coldiretti-Swg, le percentuali dei consumatori che acquistano prodotti a denominazione è rimasta invariata rispetto allo scorso anno, attestandosi su quota 29 per cento. La crisi, dunque, sembrerebbe non incidere sul bisogno di sicurezza alimentare dei cittadini. Proprio il mercato delle produzioni certificate sarà al centro dell’intervento del direttore di Coldiretti Macerata, Assuero Zampini, che aprirà il convegno, seguito dalle relazioni sul marchio QM – Qualità garantita dalle Marche, con Lorenzo Moretti (Assam) e sulla condizionalità nella Politica agricola comune, a cura di Terenzio Malvestiti (Caa). Conclusioni affidate a Francesco Fucili, presidente di Coldiretti Macerata.