Il sequestro di due tonnellate di alimenti scaduti effettuato dalla Guardia di Finanza a Morrovalle conferma la necessità di tenere alta la guardia contro le frodi a tavola, anche in considerazione del fatto che un cittadino su tre (33 per cento) acquista cibi etnici almeno una volta durante l’anno. E’ quanto afferma Coldiretti Macerata in merito all’operazione effettuata dalle Fiamme gialle che ha portato alla scoperta di pasta, riso, pollo, latte condensato, biscotti e farine scaduti da due anni in un negozio all’ingrosso gestito da un cittadino pachistano. Gli alimenti erano destinati a negozi etnici africani e asiatici.  “Il rischio di smercio di confezioni senza i necessari requisiti sanitari in prodotti alimentari è un crimine particolarmente odioso – sottolineano il presidente di Coldiretti Macerata, Francesco Fucili, e il direttore Assuero Zampini - perché si fonda soprattutto sull'inganno nei confronti di quanti, per la ridotta capacità di spesa, sono costretti a risparmiare sugli acquisti di alimenti”. La crescita esponenziale delle attività di commercializzazione di prodotti etnici ma anche la diffusione dei reati confermano l'importanza dell'attività di controllo effettuata dalle forze dell'ordine a tutela dei consumatori anche immigrati che apprezzano questo cibo. Attività tanto più importante se si considera che, secondo un’analisi di Coldiretti, l’87 per cento dei consumatori non guarda la data di scadenza.