Nel 2016 sono nate in provincia di Macerata 107 nuove imprese agricole condotte da under 35, con l’agricoltura che risulta il primo settore per rapporto tra iscrizioni e cessazioni e il secondo per numero di aperture. E’ uno degli spunti dell’incontro promosso a Treia dalla Coldiretti Macerata, in collaborazione con l’amministrazione comunale, per illustrare ai ragazzi che vogliono aprire un’azienda agricola le possibilità offerte dai fondi comunitari e dai nuovi bandi del Piano di sviluppo rurale. Secondo l’analisi Coldiretti, nell’anno appena trascorso il rapporto di imprese agricole nate rispetto a quelle chiuse è di 7 a 1, un vero e proprio record se si considera che nel commercio (primo settore per numero di imprese) lo stesso rapporto è di 2 a 1. Se contiamo il dato complessivo, quasi un giovane su sei che ha avviato una nuova attività ha scelto di farlo in campagna. Un’ulteriore spinta in tale direzione potrà venire dai nuovi Piani di sviluppo rurale. Basti dire che per il primo bando sono giunte 400 domande, per un totale di 109 milioni di euro di investimenti, anche se manca ancora la graduatoria senza la quale non è possibile al momento orientarsi per l’eventuale partecipazione al secondo bando appena aperto. Secondo un’analisi di Coldiretti Macerata su dati Istat, gli under 40 che oggi lavorano stabilmente nelle campagne provinciali, come conduttori aziendali o come manodopera, sono oltre duemila. L'iniziativa, promossa nell'ambito delle misure di informazione del psr, ha coinvolto tra gli altri il presidente di Coldiretti Macerata, Francesco Fucili, la delegata provinciale dei giovani, Alba Alessandri, e il sindaco di Treia, Franco Capponi.