Un’agricoltura che gestisce meglio le risorse energetiche e che si apre ai servizi per le comunità, come il turismo o il welfare rurale. L’agricoltura del futuro guarda al domani attraverso gli occhi dei giovani che, più istruiti delle precedenti generazioni, più vicini alle nuove tecnologie e alle novità che possono essere abbracciate dal settore, possono anche contare sul sostegno delle risorse comunitarie per dar vita ai loro progetti. Per illustrare tutte queste opportunità Coldiretti Macerata ha organizzato un appuntamento ad hoc che si è tenuto ieri pomeriggio nella sede di via dei Velini. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati vari aspetti e i giovani si sono potuti confrontare con gli esperti di Coldiretti: dall’avvio di impresa agli aspetti contabili e fiscali, dalla previdenza all’accesso al credito, dalla multifunzionalità alla vendita diretta, dall’agriturismo all’agricoltura sociale, dal Csr (il nuovo Psr) al Bando di insediamento giovani che scadrà a fine gennaio 2024. “Un incontro tecnico dove abbiamo fornito ai ragazzi una casetta degli attrezzi con tutte le informazioni necessarie per avviare un’impresa agricola – spiega il direttore di Coldiretti Macerata, Giordano Nasini – il consiglio è quello di contattare l’ufficio di zona Coldiretti più vicino per avere informazioni più mirate rispetto alle proprie esigenze”. Sono tanti i giovani che si affacciano all’agricoltura. Nei primi nove mesi del 2023, secondo dati della Camera di Commercio rielaborati da Coldiretti, nella nostra regione sono nate oltre 2 imprese agricole alla settimana con un under 35 alla guida. In tutta le Marche sono presenti circa 1.500 le imprese giovanile, numero cresciuto del 34% dal 2015 a oggi con un incremento del grado di istruzione degli imprenditori. Nella nostra regionali le aziende con un laureato al timone rappresentano il 22,6%, il terzo dato più alto d’Italia dopo Umbria e Toscana.
23 Novembre 2023
Coldiretti Macerata incontra i giovani: “Ecco consigli e risorse per avviare un’azienda agricola”