29 Marzo 2011
COLDIRETTI MACERATA, COL DECRETO FLUSSI MILLE EXTRACOMUNITARI NEL MACERATESE

Sono poco meno di mille i lavoratori extracomunitari assegnati alla provincia di Macerata con il Decreto Flussi. A darne notizia è la Coldiretti Macerata che per domani, mercoledì 30 marzo, ha organizzato un incontro a Tolentino con gli imprenditori agricoli del territorio per esaminare le problematiche collegate all’impiego di manodopera esterna. L’appuntamento è per le ore 16 nella sala Nerpiti di Palazzo San Gallo, in piazza della Libertà, con la presenza del responsabile nazionale dell’area Lavoro della Coldiretti, Romano Magrini. “L’obiettivo è fare il punto della situazione sull’utilizzo di lavoratori nei nostri campi e sulle problematiche burocratiche e di sicurezza ad esso connesse – spiegano il presidente di Coldiretti Macerata, Francesco Fucili, e il direttore Assuero Zampini – anche alla luce del fatto che parte della manodopera straniera troverà posto nelle aziende che producono ortaggi e negli allevamenti”. Secondo i dati di Coldiretti Marche i lavoratori agricoli extracomunitari già impiegati nella nostra regione sono circa 2.900. Di questi, 2.400 sono stagionali o assunti a tempo determinato (il 18 per cento del totale dei lavoratori stagionali o a tempo determinato in agricoltura) e 500 assunti a tempo indeterminato (il 13 per cento del totale). I settori dove l'utilizzo di lavoratori extracomunitari è maggiore sono l'ortofrutta, la zootecnia, il vino e l'olio, il florovivaismo.    

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