30 Ottobre 2012
COLDIRETTI MACERATA: BENE SEQUESTRO CIBI CINESI, CROLLA CONSUMO PRODOTTI ETNICI (-24%)

Il sequestro di due quintali di cibo scaduto a Civitanova Marche conferma il primato della Cina nel numero di notifiche per prodotti alimentari irregolari e segue il crollo del consumo di prodotti etnici (-24 per cento nel 2012). E’ il commento della Coldiretti macerata all’operazione effettuata dalla Guardia di Finanza che ha portato alla scoperta di alimenti pronti per la vendita conservati in precarie situazioni igienico-sanitarie. L’ennesimo allarme riguardante prodotti cinesi, con il paese asiatico che anche nel 2011 si è aggiudicato il triste record del maggior numero di allarmi per irregolarità segnalate in Europa, con ben 569 casi (il 15 per cento del totale). Un trend che, secondo Coldiretti Macerata, ha sicuramente pesato nel calo dei consumi dei prodotti etnici, assieme alla scelta di privilegiare acquisti di prodotti nazionali per sostenere l’economia e l’occupazione in un difficile momento di crisi. Oggi i cibi stranieri vengono acquistati solo dal 25 per cento degli italiani contro il 33 per cento dell’anno precedente (fonte: indagine Swg-Coldiretti). “Gli ottimi risultati dell’attività di controllo nei confronti dell’illegalità devono essere ora accompagnati da una stretta nelle maglie larghe della legislazione che permette tuttora di spacciare come Made in Italy quasi la metà della spesa fatta dagli italiani – sottolineano il presidente di Coldiretti Macerata, Francesco Fucili, e il direttore Assuero Zampini - perché manca l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza della materia prima in tutti i prodotti alimentari in vendita”.

seguici su 👍