Quattro incontri sul territorio per fare il punto della situazione sul settore e sulle nuove opportunità date dal Psr e da una Pac sempre più attenta all’ambiente, alla sostenibilità, al benessere animale, alla trasparenza nei confronti dei consumatori. Li organizza Coldiretti Giovani Impresa Macerata che lancia anche la nuovissima Academy, scuola politica, economica e sindacale per formare ragazze e ragazzi e dare loro la possibilità di contribuire allo sviluppo del settore. Prima tappa lunedì 28 febbraio a Valfornace dove, dalle 10, presso l’azienda agricola Liberti, si terrà il primo incontro. Per i successivi i giovani si incontreranno il primo marzo a San Severino Marche (Birrificio Ultimo Piceno, ore 10), il 9 marzo a Civitanova (Floricoltura Cannella e azienda agricola Mei, ore 15) e il 10 marzo a Colmurano (Cantine Saputi, ore 16). Nelle Marche si contano oltre 1500 aziende agricole con alla guida un imprenditore under 35. Rappresentano il 6% del totale delle imprese registrate e sono aumentate del 2,5% rispetto al 2020, secondo un’elaborazione di Coldiretti Marche su dati della Camera di Commercio regionale. Tra le province marchigiane, Macerata è quella che conta più realtà under 35 (quasi il 28%) e, all'interno di Giovani Impresa, esprime la delegata regionale: Alba Alessandri. “Dal 2016 a oggi circa 1000 giovani hanno partecipato ai bandi per il primo insediamento in agricoltura – spiegano da Coldiretti Macerata – Spesso partendo da zero oppure ammodernando una vecchia attività prima gestita dai padri o dai nonni. Giovani magari anche con poca esperienza ma subito orientati verso le nuove attività agricole nel segno della multifunzionalità: trasformazione e vendita diretta, agriturismi, agricoltura sociale. Usano le nuove tecnologie per ampliare il mercato oltre i confini locali e nella stessa coltura dei campi attraverso nuovi macchinari che razionalizzano al meglio le risorse come acqua, fertilizzanti, fitosanitari”.
26 Febbraio 2022
Coldiretti Giovani Impresa Macerata, quattro incontri sul territorio: ecco la nuova Community agricola