13 Ottobre 2011
COLDIRETTI: DALL’UE TAGLI ALL’AGRICOLTURA MARCHIGIANA PER 60 MLN

Sessanta milioni di euro. A tanto ammontano i tagli di fondi europei secondo la proposta della Commissione presentata ieri a Bruxelles e illustrata agli agricoltori della nostra regione nel corso di un convegno promosso dalla Coldiretti all’Ente fiera Pesaro. Una proposta insoddisfacente secondo quanto emerso dall’incontro, poiché la redistribuzione delle risorse finirà per penalizzare i veri agricoltori, premiando invece le rendite. Ovvero tutti quei soggetti che non vivono di agricoltura sono in possesso di grandi appezzamenti di terreni. “La proposta cosi come è non va bene e si prospetta ora  una trattativa tutta in salita – hanno spiegato il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi, e quello pesarese, Tommaso Di Sante ai trecento agricoltori presenti - ma è certo che siamo pronti a mettere in campo ogni azione utile per realizzare una riforma della Politica agricola comune più equa e giusta”. Il convegno, moderato da Angelo Corsetti, direttore di Coldiretti Marche e aperto dal direttore della Coldiretti pesarese, Leandro Grazioli, ha visto l’intervento del responsabile nazionale dello sviluppo rurale per Coldiretti, Stefano Leporati, il quale ha ricordato come “non possiamo accettare una simile redistribuzione dei fondi che farebbe aumentare il divario tra le risorse che il nostro Paese versa all’Unione Europea e quello che recupera attraverso la Politica agricola”. Le prospettive future sono state illustrate dal professor Angelo Frascarelli (Gruppo 2013 - Università di Perugia) mentre Filippo Tramonti, presidente del Pastificio Ghigi, ha presentato l’esperienza di filiera corta messa in campo per valorizzare il grano marchigiano.

seguici su 👍