14 Luglio 2015
COLDIRETTI, CONTRO ASSEDIO ANIMALI SELVATICI CREARE “ZONE ROSSE”

“Zone rosse” dove la presenza di animali selvatici non sia ammessa, sostegno alla sottoscrizione di assicurazioni per le colture, introduzione di una specifica responsabilità degli enti competenti rispetto al mancato rispetto dei termini di conclusione dei procedimenti per l’erogazione degli indennizzi, applicare misure straordinarie da assimilare ad atti di protezione civile. Sono alcuni dei provvedimenti contenuti nel documento presentato da Coldiretti alla Regione Marche come base di una proposta di legge per risolvere il problema dei danni che cinghiali, lupi e altri animali causano alle attività agricole e all’ambiente. In particolare, la Regione dovrebbe individuare delle “zone rosse”, aree a prevalente destinazione agricola in cui non è ammessa la presenza di cinghiali, assieme ad aree a rilevante compresenza di agricoltura ed ambiente naturale in cui è tollerata una bassa densità di selvatici e aree a prevalente destinazione naturalistica caratterizzate dalla presenza di zone boscate in cui è ammessa una densità elevata di ungulati. Importante anche la prevenzione a partire dal sostegno alla realizzazione di recinzioni, protezioni, prodotti repulsivi compatibili con l'ambiente; acquisto di animali da guardia. Il documento, sottolinea Coldiretti, prevede anche di destinare parte delle tasse sulla caccia per la copertura dei danni derivanti da fauna selvatica, oltre al coinvolgimento degli agricoltori nelle misure straordinarie di controllo.

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