13 Aprile 2014
COLDIRETTI, CON LA CRISI CROLLANO MATRIMONI (-26%), MARCHE ULTIME IN ITALIA

Con la crisi sono crollati anche i matrimoni, che dal 2008 al 2012 hanno fatto registrare una diminuzione del 26 per cento, portando le Marche all’ultimo posto in Italia per quoziente di nuzialità. A sottolinearlo è la Coldiretti in occasione dell’iniziativa organizzata nell’azienda il Lago nella valle di Monte San Vito dove è stato organizzato il primo “agri-addio al nubilato”, con la promessa sposa che per un giorno si è calata nei panni di una contadina di metà ‘900, con tanto di vestiti d’epoca. Dall’accudire le oche al lavare i panni del fiume, la giovane ha sperimentato le tradizioni di campagna, compresa la preparazione del corredo, con una vera e propria lezione di cucito. Il lavoro è stato quindi esposto, come da usanza, sul biroccio, il tradizionale carretto marchigiano. Un’iniziativa originale che, nelle intenzioni di Paolo Guglielmi, titolare dell’azienda e presidente regionale di Coldiretti Giovani Impresa, punta a riallacciare il legame con le tradizioni rurali. Ciò nonostante sia un fatto che nelle Marche ci si sposi sempre meno. Secondo gli ultimi dati Istat, il quoziente di matrimoni ogni mille abitanti nella nostra regione è passato dal 3,9 per cento del 2008 al 2,9 per cento del 2012, con una evidente accelerazione (-26 per cento). Basti pensare che nel periodo 1999-2008 il calo era stato dell’11 per cento. Altro dato significativo, continua la Coldiretti, il fatto che tra il 2011 e il 2012 a livello nazionale si è registrata una lieve inversione di tendenza (+0,1 per cento) che non ha interessato però la nostra regione, dove i matrimoni hanno continuato a diminuire.

seguici su 👍