6 Dicembre 2011
COLDIRETTI: BENE OPERAZIONE GDF CONTRO FRODI, PROVINCIA PESARESE TRA LEADER DEL BIO

La provincia di Pesaro è una delle prime cinque in Italia per rapporto tra operatori bio (aziende, ma anche mercati, mense, gruppi di acquisto ecc.) e popolazione ed è dunque importante difendere i nostri produttori dalla concorrenza sleale e dalle truffe. E’ il commento della Coldiretti Pesaro Urbino all’operazione della Guardia di Finanza di Verona che ha portato al sequestro di oltre 700 mila tonnellate di prodotti alimentari falsamente biologici, con un giro di fatture false per oltre 200 milioni di euro, e all’arresto di sei persone, di cui due a Fano e Monte Cerignone. Più di un consumatore su due (52 per cento) acquista prodotti biologici in Italia, mentre il fatturato nazionale è triplicato negli ultimi dieci anni passando da meno di un miliardo di euro del 2000 agli oltre tre miliardi di euro attuali. E’ quindi importante, sottolinea la Coldiretti, non abbassare la guardia sul fronte dei controlli anche alla luce di un aumento del 49 per cento delle importazioni nel 2010. Parte delle false produzioni biologiche proveniva, tra l’altro, proprio dall’estero, e in particolare dalla Romania. Secondo elaborazioni Coldiretti Pesaro Urbino su dati Biobank, Sinab e Regione Marche, le aziende biologiche della provincia di Pesaro iscritte negli elenchi regionali sono 484 (di cui 116 miste, che fanno bio e colture tradizionali, 43 che fanno anche trasformazione del prodotto e 81 che stanno convertendo le proprie produzioni a biologico.

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