5 Giugno 2014
COLDIRETTI, ASSESSORE MALASPINA RIBADISCE NO MARCHE AGLI OGM

Le Marche dicono no agli Ogm e si batteranno per affermare la libertà di vietare le colture transgeniche in occasione del semestre di presidenza italiana della Ue. Lo ha ribadito tra l'altro l’assessore regionale all’Agricoltura, Maura Malaspina, intervenendo all’incontro promosso dalla Coldiretti al Mandela Forum di Firenze, con la presenza di oltre un migliaio di agricoltori marchigiani assieme ad altri novemila colleghi provenienti dalle regioni del Centro Italia. L’esponente della Giunta è la presidente della Rete delle Regioni e Autorità locali d’Europa “Libere da Ogm”, in un direttivo che conta attualmente 60 regioni europee per 163 milioni di abitanti su nove Stati. Dal palco, la Malaspina ha evidenziato la necessità di avere “una normativa europea che contempli la libertà di scelta dei governi europei per vietare le coltivazioni geneticamente modificate nei propri territori, al fine di tutelare la biodiversità, le produzioni biologiche, tradizionali e tipiche, oltre che per motivi socio-economici”. “Un obiettivo che sosteniamo al cento per cento e che rappresenta una sfida importante in vista del semestre di presidenza italiana – ha sottolineato il presidente di Coldiretti Marche, Tommaso Di Sante -. Nell’Unione Europea, nonostante l’azione delle lobbies che producono Ogm,  nel 2013 sono rimasti solo cinque, sui ventotto, i paesi a coltivare Organismi geneticamente modificati”.

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