Pesche della Valdaso il prodotto più richiesto, diversi stand col tutto esaurito

Sono ventimila i cittadini e turisti che nella due giorni di Cibi da Expo hanno fatto acquisti dai produttori di Campagna Amica a Cibi da Expo. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti Ascoli Fermo al termine della manifestazione che per due giorni ha portato il meglio delle produzioni agricole di qualità nel centro di San Benedetto, in collaborazione con Amministrazione comunale, Fondazione Campagna Amica, Camera di Commercio di Ascoli e Associazione Piceno turismo. Domenica sera i produttori hanno prolungato di almeno un’ora la chiusura degli stand a causa del flusso ininterrotto di persone. “Un successo oltre ogni attesa, tanto che diverse imprese hanno esaurito i prodotti in vendita, mentre se dovessimo andare a vedere il totale delle persone che anno visitato il mercato anche senza fare acquisti i numeri crescerebbero ulteriormente – sottolinea il presidente di Coldiretti Ascoli Fermo, Paolo Mazzoni –. Si conferma il grande appeal del made in Italy a tavola e del modello che reca con sé in termini di sostenibilità e capacità di creare sviluppo sul territorio”. Anche la seconda giornata ha eletto le pesche, soprattutto quelle della Valdaso, a prodotto più richiesto, ma ottimi risultati hanno fatto registrare anche gli altri tipi di frutta, il formaggio, il vino, i salumi, il miele, le confetture, i peperoncini. “Siamo molto soddisfatti e con noi i produttori che hanno partecipato all’iniziativa – conclude il direttore di Coldiretti Ascoli Fermo, Leandro Grazioli -. Un ringraziamento doveroso va all’Amministrazione comunale e alla Camera di Commercio, ma anche a tutta la nostra struttura che ha lavorato in maniera davvero encomiabile perché tutto andasse nel migliore dei modi”. Oltre un migliaio, invece, le piante aromatiche donate dai vivaisti piceni, guidati dal vicepresidente provinciale Francesco Balestra e dal delegato provinciale di Coldiretti Giovani, Armando Marconi. Tra le iniziative collaterali, tanta curiosità per la mostra degli “orrori a tavola” con i prodotti made in Italy tarocchi che Coldiretti ha scovato in giro per il mondo. Grande accoglienza anche per il personal trainer dell’orto, con il kit del Contadino Giò, la sfilata dei trattori. Ma sono piaciute pure le lezioni degli chef e il programma musicale curato da Tamara Aureli.