27 Settembre 2012
COLDIRETTI ANCONA: NO AD AUMENTI IMU SU STALLE E TERRENI, IN 10 ANNI -30% AZIENDE

No ad aumenti dell’Imu su stalle, capannoni e terreni che andrebbero ad aggravare una situazione che negli ultimi dieci anni ha visto la scomparsa di un’azienda su tre (30 per cento). E’ l’appello della Coldiretti Ancona ai sindaci della provincia, affinché non vengano incrementate le aliquote su quei beni strumentali che sono a tutti gli effetti mezzi di produzione. Un ulteriore aggravio di costi per le imprese già provate dalla stangata sull’energia elettrica (+26 per cento), ma anche su carburanti (+5,5 per cento), concimi (+5 per cento), mangimi (+3,7 per cento). “Eventuali aumenti delle aliquote Imu scoraggerebbero ulteriormente tante aziende agricole – scrive Coldiretti Ancona ai primi cittadini sul territorio - con conseguenti ripercussioni non solo per il tessuto economico ma per l’intera collettività, visto l’importante ruolo dell’agricoltura nella produzione di cibo e nella valorizzazione e salvaguardia del territorio”. Secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat, nel giro di dieci anni le aziende agricole della provincia sono passate da 15.354 a 10.781.

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