Dare vita  un sistema di protezione civile agricola che in tutti i Comuni consenta l’allerta immediata dei trattori in caso di neve. E’ l’idea lanciata dalla Coldiretti Ancona ai sindaci della provincia dorica, dopo i problemi causati dal maltempo di questi giorni. Dopo i crolli di un tetto di stalla e di sere e capannoni nell’Osimano, si sono registrati altri danni ad alcuni fienili. Nell’allevamento Zagaglia si è intanto riusciti a recuperare un carro per parte del bestiame e a “liberare” una quota del fieno intrappolato, anche se la situazione difficile. “In questi giorni molti agricoltori si stanno, anche volontariamente, adoperando con i loro mezzi per garantire la sicurezza delle comunità e della viabilità – sottolinea il presidente della Coldiretti, Maurizio Monnati -, ma la possibilità sempre più concreta di doversi misurare con maggiore frequenza con la neve suggerisce la necessità di disporre di una task force organizzata e capace in tempi reali di essere attivata nei tempi e nei modi più opportuni che le circostanze richiedono”. Una soluzione è la legge 228/2001, la cosiddetta legge di orientamento che consente alle amministrazioni locali di affidare agli imprenditori agricoli alcuni servizi, tra i quali la pulizie delle strade, ricorrendo all’utilizzo dell’attrezzatura agricola in loro possesso (pale spazzaneve, spargisale), come fanno già molti comuni. “Ciò renderebbe possibile – spiega il direttore di Coldiretti Ancona, Claudio Massaro -, la creazione di una vera task force di agricoltori da attivare sull’intero territorio solo all’occorrenza e con tempestività, come nel caso di nevicate, garantendo un puntuale servizio ai cittadini”. Proprio a tale scopo Coldiretti ha sottoscritto una specifica convenzione con l’Anci.