8 Giugno 2015
COLDIRETTI, AD EXPO SPARITE 3,5 TONNELLATE DI PRODOTTI MARCHIGIANI CONSUMATE DA 8MILA VISITATORI

Tre tonnellate e mezzo di prodotti agroalimentari consumati tra pranzi, cene e degustazioni; oltre ottomila visitatori e settecento produttori marchigiani coinvolti negli oltre quaranta eventi. Sono i numeri della settimana che ha visto gli agricoltori della nostra regione protagonisti al Padiglione Coldiretti ad Expo2015, su iniziativa della Coldiretti Marche e delle federazioni provinciali. Quasi duemila i soli visitatori e ospiti che hanno mangiato a pranzo e cena le specialità marchigiane nel Roof Garden “Farmers Inn” di Campagna Amica, cui ne vanno aggiunti almeno altri seimila coinvolti nelle tantissime degustazioni promosse all’interno del Padiglione Coldiretti dalle cento aziende agricole presenti. Nel dettaglio, sono “andati via” 400 chili di salumi, 150 chili di carne di razza bovina marchigiana, 200 chili di formaggi, 700 di frutta fresca (ciliegie, albicocche, ecc.), 300 chili di pasta e maccheroncini di Campofilone, 100 chili di legumi, 70 chili di marmellate e confetture,100 litri di olio extravergine di oliva più 200 basi per la pizza biologiche, il tutto innaffiato da 1.500 bottiglie di vino e altre 400 tra vino cotto, vino di visciola e liquore Varnelli. Ma accanto alle eccellenze agroalimentari non sono mancate quelle artigiane, dalla Fisarmonica di Castelfidardo ai cappelli di Montappone, dalle scarpe artigianali alla ceramica ascolana, fino al merletto di Offida. “Per testimoniare il successo del nostro stand basterebbe dire che i vicini del Padiglione del Messico hanno chiesto di poter fare una festa da noi dopo aver assistito alle nostre iniziative dalla terrazza di dirimpetto – sottolinea il presidente di Coldiretti Marche, Tommaso Di Sante -. Ma più  in generale, siamo estremamente soddisfatti per i numeri registrati, che confermano come la possibilità di portare ad Expo i produttori veri rispetto al virtuale che predomina negli altri padiglioni sia il valore aggiunto che fa la differenza rispetto agli altri. Nelle Marche abbiamo dei tesori enogastronomici che vanno promossi e tutelati ed Expo è stata un’occasione preziosa in tal senso”. E, considerato il successo riscosso, già si parla di fare il bis per l’estate.  

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