Le notti tropicali ad Ancona sono aumentate del 23 per cento nell’ultimo quindicennio, mentre i giorni caldi sono addirittura triplicati, a fronte di un leggero aumento delle precipitazioni. Ad affermarlo è un’analisi della Coldiretti provinciale sulla base di dati Istat, diffusa in occasione del ritorno delle alte temperature, con la colonnina di mercurio che negli ultimi giorni di marzo ha fatto registrare valori superiori di ben 5 gradi rispetto alla media, secondo l'Assam. Dal rapporto statistico che mette a confronto gli ultimi quindici anni con il periodo 1971-2000 emerge che le notti tropicali nel capoluogo dorico (quelle con temperature minime superiori a 20 gradi) sono passate da una media di 43 a 65 l’anno. L’indice dei giorni consecutivi di caldo è salito a 42 contro l’11 del periodo 1970-2000, mentre le giornate “bollenti” sono letteralmente “esplose” da 33 a 101, per una temperatura media cresciuta di 1,7 gradi. Il cambiamento climatico, sottolinea Coldiretti, influisce non solo sulle coltivazioni agricole, con effetti negativi dal punto di vista dei mercati,  ma anche sulla manutenzione del verde pubblico: le aiuole hanno un maggior bisogno di acqua e la potatura degli alberi va anticipata, così come il taglio dell'erba.