Un danno paesaggistico nella terra del biologico e del turismo slow. Anche Coldiretti Pesaro Urbino esprime forti dubbi sul progetto di realizzare una discarica a Riceci, un impianto “fortemente impattante per le comunità che abitano la zona per la vicinanza al centro abitato e per il sicuro aumento di traffico veicolare in strade secondarie” commenta il presidente Tommaso Di Sante. Senza contare che, spiegano da Coldiretti, l’area interessata è attualmente agricola e ciò significa che si andrebbero a sottrarre ulteriori ettari potenzialmente utilizzabili dagli agricoltori per le loro coltivazioni. “Un sito di stoccaggio di rifiuti penalizzerebbe l’ambiente e metterebbe a rischio i molteplici investimenti del settore primario che proprio qui nella provincia pesarese conta diversi primati – conclude Di Sante – con la presenza di quasi il 25% delle aziende biologiche marchigiane e 326 agriturismi che presidiano il territorio e fanno della qualità e della cura dell’ambiente quei tratti distintivi che attirano qui sempre maggiori fette di mercato turistico”.
25 Gennaio 2024
“Agricoltura e turismo a rischio, no alla discarica di Riceci”