29 Novembre 2017
TERREMOTO: COLDIRETTI MACERATA, DOMANI 30/11 A SAN SEVERINO APRE LA PRIMA AGRIMACELLERIA DELOCALIZZATA

La prima agrimacelleria realizzata con le misure per la delocalizzazione delle attività produttive dopo il terremoto apre i battenti domani, giovedì 30 novembre, a San Severino Marche. A darne notizia è la Coldiretti Macerata con il taglio del nastro fissato per le ore 17 in Piazza del Commercio. La struttura è stata realizzata da Nunzio e Paolo Fattobene, allevatori della Coldiretti di San Severino Marche, che a causa del sisma hanno perso il punto vendita nel centro cittadino, una norcineria-street food dove vendevano salumi ma anche panini con ciauscolo, braciole e altri prodotti fatti in azienda, circa 40 ettari di terreno con un allevamento di 800 maiali nelle campagne della zona. Il fabbricato dovrà, tra l’altro essere abbattuto e ricostruito ex novo. I due imprenditori non si erano persi d’animo e ad un mese dal sisma avevano riaperto con una norcineria mobile. Ora, a più di un anno dal sisma, sono finalmente riusciti ad ottenere tutte le autorizzazioni necessarie per realizzare un fabbricato dove integrare il furgone e dare la possibilità di degustare le proprie specialità al coperto. “Un esempio della voglia di ripartire delle aziende agricole danneggiate dal sisma che ha messo in ginocchio il sistema produttivo del Maceratese – spiegano Francesco Fucili, presidente di Coldiretti Macerata, e il direttore Giordano Nasini -. Ora occorre però avviare la fase della ricostruzione vera e propria, riducendo i tempi burocratici e dando alle imprese le risposte attese”.

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